DIECI RAGAZZI AUTISTICI A CAVALLO Stampa
ROMA – Dieci ragazzi autistici a cavallo per una settimana. La sfida di un’associazione di padri Posted by Ileana Argentin at 3:47 PM. Placed in Rassegna stampa category Tutto pronto per la carovana organizzata dall’associazione “L’emozione non ha voce” che dal primo settembre attraverserà il cuore dell’Italia. Domenica 1 settembre dieci ragazzi autistici, accompagnati soltanto dai propri padri e da assistenti esperti in riabilitazione equestre, saliranno in sella per una “ippo-traversata” di una settimana tra i boschi dell’Alta Sabina fino all’Umbria meridionale. A rilanciare l’iniziativa a pochi giorni dalla partenza, Gianluca Nicoletti, giornalista e padre di Tommy, suo figlio autistico con cui parteciperà a quella che lo stesso giornalista definisce sul proprio sito internet una “impresa epica” che servirà anche a “dimostrare che un figlio autistico è una grande esperienza per recuperare dimensioni dimenticate e profonde della socialità, del rapporto tra padri e figli, del contatto tra uomini, animali e natura”. L’iniziativa è organizzata dall’associazione L’emozione non ha voce che ha preparato il percorso e i ragazzi autistici ad entrare in empatia con il cavallo per affrontare l’esperienza unica di un’intera settimana a cavallo. “Avevo già parlato dei soliti folli padri dell’associazione quando scoprii che organizzavano le più fantasiose iniziative per quei ragazzi autistici – spiega Nicoletti – che, per istituzioni, cooperazioni e pie associazioni, sarebbero oramai destinati alla raccolta differenziata per umani a perdere. Questi padri, irsuti e intrepidi, si sono rimboccati le maniche e hanno costruito quella che, al momento, è l’unica realtà, che io conosca, dove i ragazzi sono veramente felici e non si sentono residui della società”. Tutto pronto quindi per il primo settembre: partenza dal Centro militare d’equitazione di Montelibretti per arrivare, il sette settembre, all’Università della musica di Avigliano Umbro, dove l’intero gruppo sarà ospitato da Mogol non a caso. La cavalcata, infatti, è ispirata a quella che fece lo stesso Mogol con Lucio Battisti nel 1970 da Milano a Roma. Su internet le tappe del viaggio, a cui è possibile contribuire anche economicamente adottando un chilometro o un cavallo, e nei prossimi giorni lo stesso Gianluca Nicoletti racconterà attraverso il suo blog sul quotidiano La Stampa l’esperienza in presa diretta. Scopo dell’insolita avventura è “divulgare la problematica dell’autismo e sfatare la credenza che i soggetti autistici non possono fare imprese del genere”, spiegano gli organizzatori. “La cavalcata di ogni tappa si svolgerà nella mattinata, in piena sicurezza – spiega Nicoletti -, i dieci ragazzi autistici sono stati preparati a lungo e ogni cavaliere sarà affiancato, supportato e protetto da un operatore esperto di riabilitazione equestre”. Al seguito della carovana anche una carrozza wagon per riposarsi tra un turno di monta e l’altro. Tratto da: http://www.superabile.it/web/it/REGIONI/Lazio/Il_Punto/info-992669910.html
Pubblicazione del: 03-09-2013
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